
LE RICERCHE ATTIVE - UNIVERSITÁ BICOCCA
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Ogni studio propone un diverso obiettivo di ricerca, ed una metodologia ad hoc.
3 mesi
Effetti della stimolazione ritmica prenatale sulla percezione del ritmo
L’obiettivo dello studio è quello di testare se la stimolazione ritmica prenatale promuove la capacità dei bambini di 3 mesi di percepire la struttura ritmica presente nella stimolazione acustica.
Tre gruppi di bambini parteciperanno allo studio:
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un gruppo di bambini le cui madri hanno preso parte ad un protocollo di stimolazione ritmica multisensoriale prenatale durante l’ultimo trimestre di gravidanza;
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un gruppo di bambini le cui madri hanno preso parte ad un protocollo di stimolazione rilassante durante l’ultimo trimestre di gravidanza;
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un gruppo di controllo composto da bambini le cui madri non hanno preso parte ad alcun protocollo di stimolazione prenatale.
3-5 mesi
Interazione mamma-bambino ed esplorazione dei volti
Lo studio si pone l'obiettivo di indagare come l'interazione tra mamma e bambino/a influenzi l’attenzione verso i volti.
Per fare questo, chiederemo sia alla mamma che al papà di compilare un questionario online.
Dopodiché, in laboratorio, faremo vedere per qualche minuto su uno schermo delle facce che si alternano tra di loro sia al bimbo/a che, subito dopo, alla mamma e registreremo i movimenti oculari tramite una telecamera e con la tecnica dell’eye-tracking.
Infine, chiederemo alla mamma di prendere in braccio e cullare sia il proprio bimbo che un bambolotto per qualche secondo
6 mesi
Percezione delle emozioni dalla voce
Tramite la tecnica EEG (rilevazione dell’attività elettrica corticale), lo studio si pone l'obiettivo indagare come il cervello dei bambini elabora delle frasi pronunciate con prosodia emotiva felice, triste oppure con prosodia neutra.
6 mesi
Percezione della struttura della mano
Tramite due tecniche combinate, la registrazione dei movimenti oculari e la tecnica EEG (rilevazione dell’attività elettrica corticale), lo studio si pone l'obiettivo indagare come i bambini percepiscono la struttura della mano. Su uno schermo vengono presentate delle immagini di alcune mani dove ogni dito è spostato in una posizione differente da quella di origine. Registrando dove guarda il bambino, indaghiamo se vi è una percezione precoce della struttura della mano.
8
mesi
Gli effetti delle interazioni sociali sui processi attentivi
L'obiettivo dello studio è quello di indagare come le interazioni sociali influenzano il modo in cui i bambini processano stimoli sociali e non sociali. Per fare ciò, il/la piccolo/a partecipante giocherà dapprima a palla insieme a due collaboratrici mentre registreremo attraverso tre piccoli sensori applicati sul torace il suo battito cardiaco (ECG) e, successivamente, vedrà delle immagini di volti che si alternano su uno schermo. Tramite tecnica eye-tracking indagheremo dove guarda il bambino sullo schermo.
3-4 mesi
Il tocco affettivo aumenta la consapevolezza corporea?
Tramite la tecnica dell’EEG (elettroencefalografia) il progetto si propone di indagare se i bambini siano in grado di cogliere la natura affettiva delle esperienze tattili altrui e se il contatto tattile affettivo sia in grado di modulare la risposta a stimolazioni somatosensoriali e la consapevolezza tattile del bambino
2-3 anni
Relazione tra ossitocina curiosità e prosocialità
Lo studio si pone l’obiettivo di indagare le competenze prosociali ed esplorative dei bambini nel terzo anno di età tramite compiti interattivi e attraverso la registrazione del battito cardiaco e la detezione dell’ossitocina attraverso tampone salivare.
9
mesi
Sai trovare la bambola tra i volti reali?
Tramite la tecnica EEG (rilevazione dell’attività elettrica corticale), lo studio si pone l'obiettivo di indagare se i bambini di 9 mesi sono in grado di riconoscere agenti inanimati tra volti umani del proprio o di un altro gruppo etnico.
18 mesi
Percezione della socialità della voce: mamma, attrice e sintetizzatore
Tramite la tecnica EEG (rilevazione dell’attività elettrica corticale), lo studio si pone l'obiettivo indagare come il cervello dei bambini elabora una filastrocca narrata dalla mamma, da un’attrice e da un sintetizzatore vocale.
13
mesi
Interazioni sociali e tocco affettivo
L'obiettivo dello studio è quello di indagare come il tocco possa modulare gli effetti delle interazioni sociali. Per fare ciò, il/la piccolo/a partecipante giocherà dapprima insieme al proprio genitore liberamente e, successivamente, a palla insieme a due collaboratrici. Durante queste attività registreremo attraverso tre piccoli sensori applicati sul torace il battito cardiaco (ECG) sia del genitore che del bambino. Infine, vedranno insieme delle immagini astratte su uno schermo mentre il genitore somministrerà dei piccoli tocchi sul braccio del/la bambino/a.
10-12
mesi
Effetti del ritmo sull’apprendimento di nuove parole
Stiamo ancora definendo alcuni dettagli di questo studio, continua a seguirci per sapere quando sarà disponibile!
7-10 mesi
Elaborazione delle rime nel primo anno di vita
Lo studio ha l’obiettivo di indagare se i bambini possiedono qualche forma di sensibilità alla rima e se sanno utilizzare questa informazione per dare un nome agli oggetti. Presenteremo loro su uno schermo alcune immagini mentre faremo ascoltare delle parole inventate, alcune delle quali faranno rima fra loro. Tramite tecnica eye-tracking indagheremo come i bambini elaborano e integrano questi stimoli, grazie alla registrazione dei movimenti oculari. Vi sarà poi un breve momento al tavolo in cui osserveremo come i bambini interagiscono con gli oggetti in una situazione di gioco.
4 anni
Il nesso tra predisposizione genetica e sensibilità sociale
Tramite un tampone salivare non invasivo, lo studio si pone l'obiettivo indagare il ruolo della predisposizione genetica dei bambini nel modulare le reazioni affettivo-comportamentali durante varie interazioni sociali.
5 anni
I detective delle emozioni
Tramite la tecnica EMG (rilevazione dell’attività muscolare), lo studio si pone l'obiettivo di indagare se i bambini in età prescolare imitano maggiormente le espressioni facciali di individui del loro stesso gruppo etnico rispetto a quelle di un altro gruppo etnico.